Il logopedista è uno specialista che si occupa della valutazione delle capacità comunicative, linguistiche, deglutitorie e vocali e della stesura di un piano di riabilitazione. In età adulta si occupa di: disfagia, disartria, disfonia, afasia.

Disfagia: consiste nell’incapacità, nel rallentamento o nella difficoltà di deglutizione del cibo oppure delle sostanze liquide, dalla bocca allo stomaco. Con il passare del tempo, questo percorso non fisiologico del bolo può comportare seri danni alla salute; primi fra tutti l’aspirazione del cibo o liquido nelle vie aeree e di conseguenza una possibile polmoniteab ingestis che può sfociare in esiti infausti.

Disartria: è un disturbo motorio nella produzione del linguaggio verbale, caratterizzato da difficoltà articolatorie, respiratorie e/o fonatorie. Ne risulta un eloquio scarsamente intellegibile, che impatta negativamente sulla qualità di vita da un punto di vista comunicativo e sociale. La disartria deriva da un danno del sistema nervoso centrale o periferico. Si può verificare in relazione a diverse patologie.

Disfonia: è un disordine caratterizzato da alterazioni della qualità, intensità e altezza della voce oppure da sforzo vocale che compromette la comunicazione o riduce la qualità di vita relativa alla voce. Le disfonie possono essere organiche cioè causate da un danno alle corde vocali o funzionali, cioè dovute ad uno scorretto utilizzo della voce. Le cause sono varie.

Afasia: è un disturbo acquisito del linguaggio dovuto a lesione delle strutture cerebrali implicate nella comprensione e/o produzione linguistica, nel linguaggio orale e/o scritto. La persona sfascia potrebbe manifestare il disturbo di linguaggio a livello di comprensione o produzione o entrambe. E’ necessario fare una distinzione tra afasia e demenza: nella prima il deficit è esclusivamente linguistico, nella seconda vi è un decadimento generale e tendenzialmente progressivo di tutte le facoltà cognitive.